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Il termoarredo è un elemento necessario e fondamentale per ogni tipo di casa. Nel corso del tempo il mercato ha prodotto sempre più novità riguardo al termoarredo, in modo da andare incontro alle esigenze di ogni persona e adattarsi a ogni spazio.

È facile sottovalutare il termoarredo, poiché il primo pensiero va alla funzionalità e al cercare di occupare meno posto possibile. Se non si fa la scelta giusta, tuttavia, il termoarredo può diventare un elemento scomodo, tanto da risultare ingombrante oppure un pugno nell’occhio nel nostro ambiente.

È quello che si vuole evitare, perché all’interno di una casa ogni dettaglio, ogni accessorio ha la sua funzione e la sua importanza estetica e, se si vuole ottenere un effetto elegante e di lusso, è necessario che il tutto si armonizzi. Vediamo quindi come scegliere il termoarredo nel modo corretto.

Termoarredo per la casa

Ad oggi il termoarredo ha cambiato totalmente concezione: da semplice elemento funzionale a scaldare ambienti a un vero e proprio protagonista della casa. Oggi infatti i consumatori richiedono sempre più termoarredi che abbiano design raffinato e funzionale e di ottima qualità.

Termoarredo per il bagno

Il bagno è una di quelle stanze della casa che, di norma, non ha necessità di essere scaldata a lungo e alla massima potenza. Non è un punto della casa dove si sosta per troppo tempo, ma questo non vuol dire che debba essere freddo e privo di riscaldamento. Chi vorrebbe uscire dalla doccia e trovarsi al freddo?

Scegliere il termoarredo giusto per il bagno non è facile. Vanno prima di tutto considerate le dimensioni della stanza, in modo che il termoarredo non occupi troppo spazio. Soprattutto, va deciso quale funzione si vuole che il termoarredo abbia. Se si possiede un riscaldamento a pavimento non è necessario optare per un termoarredo di grande potenza e ne basta uno che possa essere utilizzato per asciugare le salviette, o generare una fonte di calore.

Se, invece, si desidera che il termoarredo riscaldi tutto l’ambiente, si deve prendere in considerazione quanto potente sia il suddetto termoarredo a livello termico. Queste valutazioni sono da fare assieme al progettista o, comunque, da domandare agli esperti del settore, che sapranno consigliare nel migliore dei modi. Come regola generale, si può dire che per ogni metro cubo di superficie si ha bisogno di una potenza termina di circa 60-100 watt.

Scegliere il termoarredo in base al tipo

In genere, si opta per tre tipologie di termoarredo, tra le più comuni. Vediamo quale termoarredo scegliere.

Una di queste è lo scaldasalviette, classico e conosciuto da tutti, fatto da tubi verticali con altri tubi perpendicolari. È adatto per, appunto, stendere le salviette o piccoli indumenti, in modo da farli asciugare in fretta, riscaldando al tempo stesso la stanza.

Un tipo di termoarredo non sempre conosciuto è, invece, quello a stendino. È simile in tutto e per tutto allo scaldasalviette ma, in più, è dotato di elementi a ribalta, come appunto uno stendino, adatto se si vogliono stendere degli indumenti non troppo ingombranti. Questo tipo di termoarredo può portare via spazio e, data la sua funzione, è consigliabile utilizzarlo nel bagno.

Infine, il termoarredo a pannello è una scelta elegante e non scontata. In questo caso, il termoarredo è composto da una lastra piana, che può essere declinata in più varianti differenti.

La posizione del termoarredo in bagno

Il termoarredo per il bagno è quello che più si adegua alla scelta di un termoarredo particolare.

Per quanto sembri scontato decidere dove posizionare il termoarredo in un bagno, così non è. Va da sé che il termoarredo dovrà essere vicino agli attacchi presenti nella stanza, ma se una casa sta venendo ristrutturata vi è la possibilità che anche gli attacchi possano essere spostati. Vediamo quindi come scegliere il termoarredo e la sua posizione, perché questo risulti funzionale ed elegante.

Se si vuole occupare poco spazio, un’ottima scelta è quella di posizionare il termoarredo al di sopra del bidet. In questo modo, sarà possibile poter utilizzare il resto della stanza per un altro tipo di mobilio, come mensole o armadietto.

Se si desidera invece utilizzare il termoarredo per avere le salviette sempre calde, l’ideale è sistemarlo proprio accanto alla doccia o alla vasca. Cosa c’è di meglio, in fondo, che potersi avvolgere in un asciugamano già caldo, appena usciti dalla doccia? È una soluzione pratica e che non occupa troppo spazio.

Infine, se si vuole tenere calda tutta la stanza, si può optare per posizionarlo al centro di una parete, in modo che tutto il luogo sia riscaldato in modo uniforme.

Alcuni appartamenti, non tra i più recenti, possono avere delle piccole nicchie scavate apposta sotto la finestra del bagno. In quel caso, un’ottima idea è quella di inserire lì il termoarredo, che può essere nascosto da un panno, se necessario, e non porta via alcuno spazio utile alla stanza.

I colori per il termoarredo

L’occhio vuole sempre la sua parte e questo vale anche nel caso di un termoarredo. Come scegliere il termoarredo se si vuole ottenere un effetto di classe ed elegante?

In genere, si trovano elementi di termoarredo dal colore bianco oppure cromati. Per scegliere è necessario pensare all’estetica globale della stanza, in modo da non optare per colori che potrebbero non c’entrare nulla e rovinare l’effetto.

A seconda dell’estetica della stanza dove si vuole inserire il termoarredo, è possibile utilizzare i coloro necessari. La coloritura a pantone o a ral è adattabile a quasi tutte le case di termoarredo sul mercato.

I materiali del termoarredo: quali scegliere

Un altro elemento importante per scegliere il termoarredo è capire quale materiale si preferisce. In genere, si trovano in acciaio, in ghisa oppure in alluminio. Quali sono le differenze?

I termoarredi in acciaio si riscaldano in un tempo celere, permettendo di ottenere calore nel più breve tempo possibile. Inoltre, tendono a riscaldare per un certo periodo anche una volta spenti.

Un altro pregio dei termoarredi in acciaio è che il materiale che li compone può essere lavorato con facilità, e un termoarredo artigianale ed esclusivo è sicuramente una scelta elegante.

I termoarredi in ghisa riprendono le modanature dello stile antico, nonché lo stile classico nelle case d’epoca e si prestano molto bene ad ottimizzare lo stile della casa d’epoca, rispetto alle migliori alternative dei termoarredi moderni.

I termoarredi in alluminio, tuttavia, scaldano molto più velocemente rispetto ai loro rivali, e questo permette di poterli accendere anche poco prima che se ne abbia bisogno nell’effettivo.

Tuttavia, non restano caldi a lungo una volta spenti. Per scegliere il materiale migliore, quindi, è bene sapere in quale stanza verranno utilizzati, e quanta necessità di calore si avrà. I termoarredi in alluminio sono un’ottima opzione quando vanno installati su mori sottili, per via della leggerezza del materiale.

Termoarredi di design, alcuni esempi

Il termoarredo è, appunto, parte dell’arredamento, come dice il suo nome. Di conseguenza, la scelta di questo elemento e del suo aspetto estetico non può essere trascurata.

La prima cosa da considerare nello scegliere il termoarredo è: meglio optare per un modeollo verticale oppure orizzontale? Se si ha a disposizione molto spazio, infatti, una buona soluzione può essere un termoarredo di grandi dimensioni e più largo che alto, in modo da avere maggiore calore e che può divenire anche un elemento di estetica. Se, invece, si ha un ambiente dalle dimensioni ridotte, l’ideale è un termoarredo stretto e lungo, che possa occupare il minor spazio possibile.

Tra i termoarredi più utilizzati se ne trovano di adatti ai gusti di chi predilige un ambiente minimal e dalle note classiche. Si tratta infatti di termoarredi lunghi e stretti, formati da tubi squadrati, paralleli tra di loro e che occupano poco spazio in larghezza. Se si ha una parete bianca è possibile sceglierli di colore scuro, in modo da creare un contrasto efficace e che non passa mai di moda.

Termoarredi innovativi

In alcuni casi, invece, si può optare per un termoarredo che, a prima vista, non sembra affatto essere tale. In commercio, infatti, si trovano dei termoarredi dalla particolare forma a scala, di quelle che vengono usate per arrampicarsi un po’ ovunque. Uno dei grandi vantaggi di questo tipo di prodotto è che non necessita di installazione, in quanto funziona per alimentazione elettrica. Di conseguenza, è possibile anche spostarlo all’interno della casa, senza dargli un posto fisso. Disponibile in vari colori, grazie alla sua forma innovativa rappresenta un elemento d’arredo vero e proprio, capace di catturare lo sguardo e risultare elegante.

Restando sempre in tema d’innovazione, esistono tipi di termoarredo dalla doppia funzione. Alcuni, infatti, dalla forma piatta e lucida, hanno una componente specchio che permette di essere al tempo stesso termoarredo, elemento di design, e specchio.

Scegliere il termoarredo adatto alla tua casa

In generale, si può dire che da qualche anno a questa parte la scelta del termoarredo non sia più solo una questione di funzione ma anche di estetica e di design.

In quanto parte integrante della casa, è necessario studiare ciò che il mercato offre per capire quale termoarredo potrebbe risultare più sofisticato nella propria abitazione, per non correre il rischio di trovarsi ad avere a che fare con un elemento che spezza l’armonia.

In qualunque caso, scegliere il termoarredo non deve mai essere una decisione da dare per scontata, poiché anche un elemento così funzionale deve apportare un valore estetico alla casa, per renderla gradevole ed elegante. Per ricevere i nostri consigli, clicca qui.

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