Chi siamo

La Casa di Babette, atelier specializzato nella progettazione e consulenza di interni di alta gamma.

Cinzia Russo

La mente creativa.

Cinzia Russo è la mente creativa dello studio. Nasce a Milano, dove si laurea in Architettura al Politecnico nel 1990.

Pioniera della bioarchitettura quando ancora in Italia non se ne occupava nessuno, continuerà a mantenere viva negli anni l’attenzione per i materiali naturali e per la sostenibilità ambientale.

Ama anche l’arte in tutte le sue forme, con una predilezione per il periodo compreso tra l’800 e l’Art Déco.

Durante il suo percorso accademico e da progettista scopre di avere un grande talento nell’intuire i desideri altrui e nel realizzarli.

Fabio Inzani

Anima razionale e meditativa.

Fabio Inzani nasce a Milano nel 1964. Architetto, si laurea al Politecnico di Milano nel 1990.

Anima razionale e meditativa de La casa di Babette, ha un aplomb “anglo-lombardo” che gli permette di governare gli slanci; caratteristica che, oltre a forgiarne il carattere, gli consente di leggere e interpretare con esattezza le emozioni degli altri.

Archilover, appassionato di design, grande conoscitore dei materiali e della loro resa, è la figura che si interfaccia con i professionisti - architetti e interior designer - coordinando le varie fasi di realizzazione dei progetti.

La Casa di Babette

Cinzia Russo fonda nel 2008 La casa di Babette, perché non le piacciono i sogni che svaniscono a mezzanotte ma preferisce quelli che durano nel tempo.

“È bellissima, ma non ci vivrei”. Capita di pensarlo più spesso del previsto, quando si avverte una scollatura, un disallineamento tra una casa, anche lussuosamente arredata, e la personalità di chi la abita. La Casa di Babette ha come prima regola l’ascolto. Sembra banale ma è l’unico modo per conoscere e capire a fondo i clienti e le loro esigenze. Solo così sarà possibile interpretarne i desideri traducendoli correttamente, senza forzature e imposizioni.

La Casa di Babette propone un suo stile personale, raffinato ed eclettico, trovando sempre il giusto punto d’incontro con i desideri del committente, per creare spazi esclusivi di grande eleganza che siano anche ricchi di atmosfera, belli da vedere ma soprattutto da vivere.

“È bellissima, ma non ci vivrei”

Capita di pensarlo più spesso del previsto, quando si avverte una scollatura, un disallineamento tra una casa, anche lussuosamente arredata, e la personalità di chi la abita.

La Casa di Babette ha come prima regola l’ascolto. Sembra banale ma è l’unico modo per conoscere e capire a fondo i clienti e le loro esigenze. Solo così sarà possibile interpretarne i desideri traducendoli correttamente, senza forzature e imposizioni.